5 accessori non convenzionali per le cerimonie di maggio

Maggio è il mese delle cerimonie per eccellenza: matrimoni all’aperto, battesimi nei giardini, comunioni che inaugurano l’estate e perfino anniversari eleganti. E se l’abito da cerimonia resta un must, il vero tocco di stile sta negli accessori. Non parlo delle solite clutch o delle décolleté nude.

Personalmente amo gli accessori da sempre, perchè per natura tendo a passare da una visione d’insieme che alla lunga mi confonde a una più mirata e intima, mi piace entrare nel cuore delle cose, mi piacciono i dettagli perchè scavano e restano nella memoria. E poi gli accessori sono genderless e quindi spesso recuperabili, trasformabili, versatili.

E poi, come si dice, il diavolo è nei dettagli!

Gli accessori non convenzionali sono proprio dettagli, unici e spesso audaci, che trasformano un look da “già visto” a memorabile. Ecco cinque idee sorprendenti – ma assolutamente chic – per distinguerti con gusto e carattere nelle cerimonie di maggio e non solo.

Come scegliere l’accessorio giusto?

Essere eleganti oggi non significa per forza indossare l’ennesima stola o il classico tacco a spillo. I nuovi codici dello stile da cerimonia si riscrivono con creatività, audacia e un pizzico di ironia. E questi cinque accessori non convenzionali sono il modo perfetto per raccontare se stessi con un dettaglio che osa.

Difficile stabilire cosa è giusto e adeguato e cosa no, ogni cerimonia ha le sue regole e i suoi diktat che variano in funzione di diversi fattori, oggi spesso capovolti se non infranti. Ma in linea di massima l’accessorio giusto deve:

  • Valorizzare il tuo outfit, o addirittura sostituirlo se è molto minimal o non è un gran che, altrimenti è un orpello senza senso.

  • Rispecchiare la tua personalità: osa con qualcosa che racconta di te.

  • Adattarsi al tipo di evento: più rilassato? Punta sul colore. Più formale? Vai su materiali preziosi e dettagli couture.

1 - Il cappello Bucket Couture

Il bucket hat o cappello da pescatore nasce come accessorio da pioggia per i pescatori irlandesi. E’ diventato un oggetto di culto già nella stagione invernale, proposto in lana, velluto e in finta pelle, monocromatico o logato,  e diventa elemento di haute couture grazie a maison come Jacquemus e Maison Michel, che lo propongono in raso, tulle o ricamato a mano. Un passe-partout per look sia rigorosi e sartoriali che rilassati.

COME ABBINARLO: sta benissimo con completi sartoriali in lino, tailleur pantalone o anche con maxi dress floreali in stile boho.

QUANDO: ideale per cerimonie informali all’aperto, come battesimi o brunch dopo le nozze.

Media di spesa: da €30 a €400.

2 - Le calze retro’

Negli anni ‘50, le calze sono state un simbolo di femminilità sofisticata, poi le abbiamo messe nel cassetto e dimenticate per diverso tempo. Oggi tornano in auge, arricchite da ricami, perle, cristalli, fiocchi e persino piume. Nelle collezioni SS25, Simone Rocha e Gucci le propongono come protagoniste, si trovano anche da Calzedonia in edizione speciale, artigianali e personalizzabili con iniziali e simboli da Socks House.

COME ABBINARLE: con sandali gioiello o Mary Jane in vernice. Sotto abiti midi con spacco o gonne plissé.

QUANDO: perfette per comunioni o cerimonie mattutine.

Media di spesa: da €20 a €130.

3 - Il corsage da braccio o capelli

Reso celebre da Carrie Bradshaw in Sex and the City, il corsage (fiore decorativo) oggi viene rivisitato per diventare protagonista: non più solo spilla, ma accessorio per capelli, bracciale o choker. In organza, seta o addirittura plexiglas. Li trovi da Rosantica, corsage gioiello con perle e cristalli, da Jennifer Behr con fiori in seta e da Asos Design in versione bracciale floreale oversize.

COME ABBINARLO: sui capelli raccolti, legato al polso con un nastro in raso o come collana su un top monospalla.

DOVE: perfetto per una madrina di battesimo o una testimone.

Media di spesa: da €25 a €180.

4 - La borsa scultura

Più che una borsa, è un oggetto da collezione. Le borse scultura prendono ispirazione dall’arte moderna con forme organiche, materiali innovativi (resine, vetro, metallo liquido) e strutture inaspettate. Viste “glass swipe” da Coperni, in versione clutch geometriche in acrilico da Cult Gaia, e da Aupen con i suoi modelli asimmetrici e sostenibili.

COME ABBINARLA: con outfit monocromatici, minimal o look da cerimonia con tagli puliti. Ideale per chi ama l’arte.

DOVE: per esprimere il proprio stile anche a un matrimonio serale o una cena di gala.

Media di spesa: da €200 a oltre €800.

5 - La cravatta gioiello

La cravatta-gioiello è un mix tra scultura e accessorio sartoriale. Pensata sia per lei che per lui, ha invaso le passerelle di Schiaparelli, Simone Rocha e Area. Ti faccio entrare nel mio mondo, perchè da appassionata di accessori e gioielli genderless non potevo rimanere insensibile al grande ritorno della cravatta, pezzo che ho amato e continuo ad amare per la versatilità d’indosso, e per le sue potenzialità di espressione e di design. Da questa passione nel 2024 ne ho fatto un brand, Cravattology, che trasforma cravatte vintage in creazioni scultoree.

COME ABBINARLA: su una camicia maschile oversize in cotone o seta, su una blusa senza collo, sotto un blazer  con un corpetto o su un abito dal taglio minimale.

QUANDO: secondo il modello, i decori e la lunghezza è perfetta sempre, dai matrimoni ai ricevimenti di sera.

Media di spesa: tra gli €80 e i €300


(contiene affiliazioni)

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Simona Brancati Green Lifestyle Blogger

Sono Simona Brancati, classe 1968, ho fatto la giornalista, l’autrice e la trainer di pilates. Il cambiamento è la mia parola magica. Ho creato un blog dove condivido esperienze e scrivo di stile e stili di vita sostenibili dopo i 50 anni. Cravattology è il mio brand sostenibile, creato per assecondare la mia passione per la moda con cui trasformo cravatte preloved e vintage in gioielli di design ricercati, nostalgici e inclusivi.

https://www.simonabrancati.com/
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